LE TERAPIE TERMOABLATIVE SONO EFFICACI PER IL TRATTAMENTO DEL CANCRO TIROIDEO MICROPAPILLARE

La tiroide viene comunemente asportata totalmente o in parte per rimuovere il cancro micropapillare, il più comune tumore della tiroide a bassa aggressività (1). Attualmente il cancro della tiroide è il quarto tumore per incidenza nel sesso femminile, ma proiezioni fino al 2030 dimostrano che il cancro alla tiroide diventerà il secondo tumore più comune nel genere femminile dopo il cancro al seno e il terzo per frequenza nei maschi dopo il cancro alla prostata e ai polmoni/bronchi (2).

Nonostante l’incremento, la mortalità per il cancro della tiroide rimarrà bassa (2-2,5%) dopo 5-10 anni. I decessi saranno per lo più dovuti a carcinomi aggressivi non papillari, come le varianti istologiche midollare, follicolare e anaplastica. A causa della limitata aggressività, inizialmente autori giapponesi hanno proposto una strategia di sorveglianza attiva (Active Surveillance, wait and see) per i tumori micropapillari (3). Questo approccio è stato condiviso più recentemente da autori anglosassoni (4).

La sorveglianza attiva è però poco accettata dalla maggioranza dei pazienti. Una volta diagnosticato un tumore, la maggior parte dei pazienti sceglie di eliminarlo. A questo scopo, la chirurgia non è l’unica soluzione. Le terapie termoablative guidate da ultrasuoni (radiofrequenza, microonde, laser) hanno dimostrato di essere efficaci quanto la chirurgia. Studi di follow-up di lunga durata, fino a 10 anni, dimostrano che il cancro micropapillare ha la stessa prognosi dopo la chirurgia rispetto all’ablazione tiroidea (5).

Migliaia di pazienti con cancro micropapillare potranno beneficiare dell’opzione della termoablazione. La termoablazione ecoguidata del tumore micropapillare della tiroide permetterà di utilizzare un approccio meno aggressivo rispetto alla chirurgia. Sarà possibile evitare la cicatrice chirurgica, il ricovero ospedaliero, la anestesia generale con intubazione, molti effetti collaterali tra i quali lesioni alle ghiandole paratiroidi (ipocalcemia) ed al nervo laringeo ricorrente (abbassamento del tono vocale). La conservazione del tessuto tiroideo normale non nodulare consentirà di evitare la terapia sostitutiva con ormoni tiroidei. Il ritorno alle attività quotidiane sarà rapido e la qualità della vita dei pazienti sarà migliorata.

BIBLIOGRAFIA

  1. Haugen BR, Alexander EK, Bible KC, Doherty GM, Mandel SJ, Nikiforov YE, Pacini F, Randolph GW, Sawka AM, Schlumberger M, Schuff KG, Sherman Si, Sosa JA, Steward DL, Tuttle RM, Wartofsky L. American Thyroid Association Management Guidelines for Adult Patients with Thyroid Nodules and Differentiated Thyroid Cancer: The American Thyroid Association Guidelines Task Force on Thyroid Nodules and Differentiated Thyroid Cancer. 2016 Jan 1; 26(1): 1–133. 2015

 

  1. Rahib L, Smith BD, Aizenberg R, Rosenzweig AB, Fleshman JM, Matrisian LM. Projecting cancer incidence and deaths to 2030: the unexpected burden of thyroid, liver, and pancreas cancers in the United States. Cancer Res. 2014 Jun 1;74(11):2913-21

 

  1. Miyauchi A, Kudo T, Ito Y, et al. Natural history of papillary thyroid microcarcinoma: kinetic analyses on tumor volume during active surveillance and before presentation. 2019;165(1),25-30

 

  1. Lohia S, MD1, Hanson M, R. Tuttle M, Morris LGT. Active surveillance for patients with very low-risk thyroid cancer. Laryngoscope Investigative Otolaryngology. 2020;5:175–182

 

  1. Kim HJ, Chung SM, Kim H, Jang JY, Yang JH, Moon JS, Son G, Oh J-R4, Bae JY 5, Yoon. Long-Term Efficacy of Ultrasound-Guided Laser Ablation for Papillary Thyroid Microcarcinoma: Results of a 10-Year Retrospective Study. 2021 Nov;31(11):1723-1729

FIGURE

Fig. 1

B-mode, scansione assiale: Nodulo di 7 mm di diametro marcatamente ipoecogeno, con microcalcificazioni, non è presente invasione capsulare

Fig. 2

B-mode, scansion assiale. Ablazione del microcarcinoma mediante elettrodo a radiofrequenza. Il segnale iperecoico è prodotto dalle bolle di gas rilasciata dal tumore durante la termoablazione.

Fig.3

B-mode, scansioni assiale e sagittale: ablazione del tumore micropapillare circoscritto da un margine di sicurezza di 2-4 mm.       

Fig 4

Color doppler microvascolare, scansioni assiali. 1 mese (sopra) e 1 un anno (sotto) dopo RFA. L’area ipoecoica non vascolare di tessuto ablato che includeva il tumore è ancora evidente a 1 mese di distanza dalla RFA, mentre non è più visibile dopo 1 anno.

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